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Torri in Sabina, borgo medievale tra colline e oliveti: scopri Forum Novum, le rovine di Rocchette e Rocchettine, e tesori artistici come la tela di Camuccini e gli affreschi di Troppa.
Torri in Sabina è un incantevole borgo medievale immerso in un paesaggio collinare, il cui nome deriva dalle molte torri che un tempo proteggevano l’abitato.
Tra le meraviglie storiche del territorio, spicca il Forum Novum, un importante centro commerciale e culturale, citato da Plinio nella sua Naturalis Historia.
È caratterizzato da distese di oliveti che producono un olio extravergine di oliva di elevata qualità. Il borgo è attraversato dal torrente Aia, conosciuto anche come Imella, che crea delle suggestive cascatelle.
Ai piedi del Monte Cosce sorgono le frazioni di Rocchette e Rocchettine, immerse in un’atmosfera fuori dal tempo. Questi insediamenti fortificati medievali, le cui prime menzioni risalgono al XIV secolo, furono un tempo dominio della potente famiglia dei Savelli. Rocchette, nota un tempo come Rocca Bertalda, fungeva da punto di controllo strategico sulla Valle dell’Aia, un'importante via di comunicazione della Sabina. Rocchettine, abbandonata all'inizio degli anni '50, presenta rovine imponenti e misteriose che continuano ad attrarre visitatori per la loro bellezza storica e l'atmosfera suggestiva.
Torri in Sabina, conosciuta anticamente come "casalis Turris", venne donata all'Abbazia di Farfa, a testimonianza della sua importanza religiosa e strategica. Successivamente, entrò sotto il controllo diretto della Santa Sede, che garantì al borgo un periodo di stabilità e protezione. Successivamente, il feudo viene ceduto alla potente famiglia Orsini, che qui fece sorgere il suo primo castello. Alla fine di questo periodo, il cardinale Latino Orsini restituì il feudo al Papa, segnando così il ritorno di Torri sotto la giurisdizione papale.
Attraversa le antiche vie di Torri in Sabina e immergiti in un viaggio nel tempo. Inizia il tuo percorso dalla Chiesa di San Giovanni Battista, dove una straordinaria tela di Vincenzo Camuccini ti accoglie con la sua bellezza. Prosegui verso la Chiesa di Santa Maria a Vescovio, che si erge maestosa sul sito dell'antica città romana di Forum Novum, un centro che fiorì anche dopo la cristianizzazione, diventando prima una diocesi e poi una sede episcopale, da cui deriva il termine
Vescovìo. Passeggia tra le rovine, dove recenti scavi hanno svelato un acquedotto ben conservato, testimone di un'epoca di ingegno e prosperità. Lasciati affascinare dalla vista della Rocca Guidonesca, un'imponente fortezza che sovrasta il borgo fantasma di Rocchettine. Visita la Chiesa di San Salvatore a Rocchette e prosegui fino all’Eremo di San Sebastiano, dove gli affreschi di Girolamo Troppa, un talentuoso artista seicentesco originario del borgo, narrano storie sacre e tradizioni locali.