Tra ville romane e castelli medievali

Scopri la storia incantata di Mompeo, dove le antiche ville rustiche dei Romani si intrecciano con le imponenti fortezze dei feudatari medievali

Mompeo è un luogo di grande importanza storica e culturale con radici antiche. Si ritiene che l'antica città di Regillo sorgesse nell'area, il cui nome è ricordato oggi nella strada principale e nella piazza centrale del borgo. Questa eredità storica si riflette nel ricco patrimonio archeologico, che offre uno sguardo sul passato della Sabina. Il ritrovamento di un cippo miliare ha rivelato l'esistenza di una strada romana antica, utilizzata per il trasporto del sale e per collegare i centri abitati della Sabina. 

Oltre al suo valore storico, Mompeo è rinomato per la sua eccellente produzione olivicola, tanto da essere parte delle "Città dell'Olio". Questo riconoscimento evidenzia l'importanza delle antiche tradizioni legate alla coltivazione degli ulivi, che si integrano armoniosamente con il suggestivo paesaggio locale. Inoltre, il Monumento Naturale Gole del Farfa, con la sua straordinaria bellezza, arricchisce e definisce ulteriormente l'identità culturale e ambientale di Mompeo.

Dal Fundum Pompeianum al Palazzo Orsini Naro

I Romani hanno lasciato un'impronta significativa a Mompeo con la costruzione di numerose ville rustiche, alcune forse appartenenti a figure illustri come Quinto Fabio Massimo e Gneo Pompeo Magno. Citato come Fundum Pompeianum nel Regesto Farfense, Mompeo era sotto l'influenza dell'Abbazia di Farfa. Nel 875, l'abate Giovanni conferì il feudo di Mompeo a Francone, che edificò una fortezza nell'attuale centro storico.

Dopo le invasioni saracene, il controllo passò attraverso vari feudatari fino alla signoria di Simeotto Orsini, il quale trasformò il castello nell'attuale Palazzo Orsini Naro. Nel 1646, il dominio passò ai Patrizi Naro, i quali abbellirono ulteriormente il borgo e ne mantennero il controllo fino ai primi anni del XX secolo.

Da non perdere

Visitare Mompeo è come immergersi in una favola. Il maestoso Castello Orsini Naro, con le sue mura millenarie, racconta storie di nobili e cavalieri. Restaurato con cura, ora è sede di eventi culturali e di un osservatorio astronomico. La Chiesa di San Carlo, arroccata su uno sperone di roccia, ti accoglie con la sua atmosfera mistica, trasformata in un auditorium che risuona di melodie senza tempo. La Chiesa della Natività di Maria Santissima incanta con la sua cupola ellittica, opera d'arte di Vincenzo Manenti, e le preziose reliquie della famiglia Naro.

Lasciati poi affascinare dal Monumento Naturale Gole del Farfa, un santuario naturale che offre sentieri immersi in paesaggi mozzafiato. Attraversa il Ponte Romano del VI secolo e scopri i resti della Mola Naro Patrizi, testimonianza della vita agricola di un tempo dove avveniva la trasformazione del grano e delle olive.