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Dal suggestivo Eremo di San Leonardo alla misteriosa dolina del Revotano, scopri a Roccantica antiche chiese e un borgo medievale con panorami incantevoli.
Roccantica è un piccolo borgo medievale situato sulle pendici del Monte Pizzuto, nel Lazio. Caratterizzato da stradine strette e tortuose, case in pietra e antichi edifici, il paese offre un'atmosfera d'altri tempi. Le scalinate in pietra collegano le varie parti del borgo, creando un affascinante labirinto di percorsi pedonali.
Una delle caratteristiche naturali più affascinanti della zona è la Dolina del Revotano, una delle più grandi doline carsiche del centro Italia. Per secoli ritenuta un cratere vulcanico, è in realtà una dolina di crollo formatasi dalla dissoluzione del carbonato di calcio da parte delle acque sotterranee. La leggenda narra che il borgo primitivo di Roccantica sprofondò a causa della cattiveria dei suoi abitanti, salvando solo una donna e suo figlio che fondarono l’attuale paese. Poco fuori dal borgo si trova una falesia di grande interesse per gli appassionati di arrampicata su roccia.
Roccantica, ha origini documentate dal 792, quando la chiesa di San Valentino fu menzionata nel Regesto Farfense. Originariamente noto come “Fundus Anticuum”, il borgo divenne “Rocha de Antiquo” dopo le incursioni saracene dell’846 e l’erezione di mura difensive. Nel 1059, il borgo fu attaccato dai Crescenzi ma salvato dagli Altavilla, alleati del Papa Nicolò II, ottenendo uno status privilegiato. Nel 1415, Giovanni XXIII donò il borgo a Francesco Orsini e successivamente al Cardinale Giordano Orsini. Dopo l'estinzione del ramo maschile degli Orsini nel 1698, il titolo di marchese fu acquisito da Giuseppe Vicentini, la cui famiglia governò per oltre due secoli.
Roccantica è ricca di edifici religiosi storici. Inizia dalla Chiesa di San Valentino, risalente alla fine dell’VIII secolo, situata nella piazza omonima all’ingresso del paese. Prosegui con la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, affrescata nel 1430 da Pietro Coleberti da Piperno. Non perderti la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, e il santuario della Madonna di Piedirocca, situato ai piedi della Torre di Papa Nicolò II. Qui, un’ampia scalinata ti condurrà alla piazzetta del sagrato, da cui potrai ammirare uno stupendo panorama.
Raggiungi la Torre Niccolò II, situata nella parte più alta del paese, da dove potrai godere di una vista spettacolare sulla vallata del Tevere. L’Eremo di San Leonardo, con affreschi di Jacopo da Roccantica, è un'altra tappa imperdibile. Durante il percorso, potrai vedere i resti di un antico mulino ad acqua. Esplora il Pontificio Seminario Romano Maggiore, la Dolina del Revotano, e il Borgo Nobile con la Chiesa di San Giuseppe. Non dimenticare l’Archivio Storico e la chiesa di Santa Chiara del Monastero delle Clarisse per un tuffo nella storia locale.